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Frontino, Cagli e Parco Naturale Sasso Simone e Simoncello

Delizioso borghettino che sorge su uno sperone, dalla quale domina la valle del Mutino, Frontino rappresenta la meta ideale per tutti coloro vogliono immergersi nel verde e nell’assoluta tranquillità.
L’impatto con questo paesello è straordinario: sembra di entrare in un salotto antico.
Le strade e le piazze sono lastricate dei ciottoli donati dal Mutino, la pulizia e il verde caratterizzano ogni singolo edificio, il silenzio e la tranquillità accompagnano i passi del visitatore tra queste mura piene di pace. Il paese è situato a 75 Km da Urbino, abitato da circa 320 abitanti immersi in queste opere d’arte: Fontana – Scultura d’acqua di F. Assetto, Palazzo Vandini, Torri e mura, Antico mulino ad acqua, Eremo di San Girolamo, Convento di Monte fiorentino, Museo ‘Franco Assetto’ e si affacciano sull’indescrivibile Parco Naturale Sasso Simone e Simoncello, un vero e proprio paradiso terrestre dal quale si può ammirare l’entroterra singolare fino a raggiungere con lo sguardo la città di Cagli, definita da Vittorio Sgarbi una “Città segreta, discreta, protetta e inevitabile, ove il tempo sembra essersi fermato.”
Qui nascono due delle più pregiate ricchezze gastronomiche: Tartufo e Funghi. Entrambi i tesori sono utilizzati nelle tradizionali ricette come le Tagliatelle al tartufo bianco pregiato o Acquacotta toscana con i funghi.
Il Parco Naturale Simone Simoncello (5000 ettari) offre la possibilità di effettuare escursioni (mezza giornata o giornata intera) sul monte Carpegna e a Montecopiolo, la salita alla Torre del Peschio e tanto altro. E’ inevitabile, quindi, visitare questi luoghi incantevoli ora arricchiti dai vari hotels accoglienti che dimorano questa terra.
Cagli, invece, è una cittadina ben più ricca di storia, con la sua origine testimoniata da bronzetti etrusco-italici, scoperti in un santuario pagano. Tra le dominazioni abbiamo quella bizantina che, unendola a Gubbio, Urbino, Fossombrone e Jesi, formo quella che venne definita pentapoli interna o montana, importante punto di riferimento per l’impero.
Del periodo medievale restano la chiesa di S.Francesco e la chiesa di S.Domenico, entrambe con interni ad aula arricchiti di tele a affreschi. Altre chiese degne di nota sono la Cattedrale, quasi interamente ricostruita nel sec. XVIII, S.Angelo minore, S.Pietro, S.Maria della Misericordia, S.Giuseppe, S.Chiara, S.Filippo e S.Bartolomeo, tutte ricche di opere d’arte, comprese diverse tele del noto pittore cagliese Gaetano Lapis (1706-1773). Fra gli edifici civili vanno almeno citati il quattrocentesco Palazzo Preziosi-Brancaleoni e il cinquecentesco Palazzo Tiranni-Castracane, oltre all’ottocentesco Teatro Comunale con ricca sala a palchetti. Monumento romano di grande rilevanza è infine il Ponte Mallio sul torrente Bosso il cui fornice centrale con relativi contrafforti a grandi blocchi di pietra viene fatto risalire all’epoca repubblicana.

FOCUS: IL LUOGO
PARCO NATURALE SASSO SIMONE E SIMONCELLO
Il Parco Faunistico si trova in località Pian dei Prati, lungo la strada che collega la Carpegna a San Sisto, c’è una strada secondaria sulla destra che, percorsa per circa 500 metri, conduce al Parco Faunistico; questo è compreso in un’area di 5,5 ettari e presenta prati, zone con cespugli di biancospino, ginestre e prugnoli,il tutto a lato del torrente Seminico. Il percorso all’interno del Parco Faunistico comprende tre tappe: la prima riguarda la conoscenza degli animali domestici come capre, pecore, muli. La seconda tappa consente ai visitatori l’osservazione ravvicinata di animali selvatici tenuti in libertà per tutto il Parco Faunistico: i caprioli infatti hanno di che nutrirsi nelle radure e nel sottobosco mentre rane, rospi, tritoni trovano il loro ambiente naturale negli stagni disposti lungo il sentiero. Il percorso si conclude con l’arrivo ad un punto di osservazione esterno al Parco Faunistico da dove è possibile (ovviamente con un po’ di fortuna e osservando un comportamento del tutto rispettoso della quiete del luogo) osservare i cinghiali in completa libertà alla ricerca di cibo o impegnati in un salutare bagno di fango per….la pulizia corporale!

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