Mondaino, da Mons Damarum (monte dei daini), è un piccolo e delizioso borgo nella media Valconca.
Raccolto tutto nel suo castello, è caratterizzato da un tipo di struttura che sembra far rivivere i tempi delle signorie Malatesta e Montefeltro. L’elegante piazza semicircolare, unica per la sua eleganza (infatti sti cinematografico e di coinvolgenti rievocazioni storiche) viene accompagnata dalla banda e dalla fabbrica delle fisarmoniche dei fratelli Galanti, rendendo ancor più suggestiva la vista di questo panorama.
Di origine etrusche, subisce le influenze delle popolazioni che l’hanno dominato: dai Romani ai Malatesta, dai Montefeltro fino allo Stato Pontificio, il quale ottenne queste terre per dono di Federico Montefeltro, conquistate in battaglia a Sigismondo Pandolfo nonostante i patti di pace siglati pochi anni prima.
Una piccola cusiosità storica: in epoca romana, i Galli tentarono, invano, la conquista del castello. Li nacque il mito dell’origine del paese legato alla figura di Diana, dea della caccia, dei boschi, di luna e streghe. Fu eretto anche un tempio in suo onore.
FOCUS: DA NON PERDERE
PORTA MARINA (SEC. XV)
E’ la porta del paese, risalente al periodo di ristrutturazione della difesa volute da Sigismondo Pandolfo Malatesta
PIAZZA MAGGIORE (SEC. XIX)
La piazza più scenografica della provincia: con la sua forma semicircolare, oltre a stupire per la sua bellezza, rappresenta il luogo di ideale per fiere e sfide tra le contrade, alla base del Palio del Daino. È alla base del Castello Malatestiano ed è il cuore del paese.
CASTELLO MALATESTIANO (SEC XIV – XV)
Si erge sopra Piazza Maggiore, fu fondamentale per la Signoria, grazie alla sua struttura imponente e la posizione strategica. Ancora oggi vi si conserva il suo palatium e all’interno sono ospitati il Municipio e la sezione Paleontologica dei Musei di Mondaino. Inoltre, nella sala all’ultimo piano (detta il Duratino), è conservato l’affresco del Dolci con rappresentata la Madonna del Latte.
Scenografico il terrazzo che congiunge, in un’unica vista, le punte degli Appennini e le onde dell’Adriatico.
PER SAPERNE DI PIU’
L’EVENTO: IL PALIO DEL DAINO
Ad Agosto il paese fa un salto nel passato: indossa stendardi, abiti tradizionali e ritorna alle origini!
L’obiettivo? Rievocare il passato per valorizzare il presente!
Il Palio del Daino, evento famoso anche oltre i confini della Romagna, grazie alla passione degli organizzatori e degli addetti riesce a coinvolgere il visitatore facendolo tuffare nel Medioevo.
Dall’ingresso trionfale, accompagnato da cavalieri, giullari, maghi, falconieri e musicisti (tutti vestiti ad hoc) al cambio moneta (necessario per qualsiasi tipo di acquisto), passando per il completo addobbo della città! Il visitatore, totalmente immerso, assiste alla competizione, in competizioni tipiche medioevali, tra le quattro contrade storiche: Borgo, Castello, Contado e Montebello.
